Sole e mare!!
Le Seychelles sono isole affascinanti, in alcuni punti ancora quasi incontaminate.
Ci siamo regalati questo viaggio per festeggiare il mio cinquantesimo anno di età (eh già!), e ne siamo rimasti contenti.
Anche se ci sono dei ma da sottolineare.
Il tour da noi organizzato prevedeva la visita delle principali tre isole, Praslin, La Digue e Mahé.
La Digue è ancora un’isola selvaggia, vi possono circolare poche auto e taxi, anche se è finita l’epoca in cui si girava solo con carri trainati dai buoi.
Oddio ci sono ancora, ma sono solo attrazioni turistiche, un po’ come il giro in calesse nelle nostre città d’arte.
Si gira in bicicletta, e tra le tre isole è sicuramente la nostra preferita.
Praslin è la seconda in grandezza. Riesce ancora a mantenere un’aspetto da meta turistica non di massa, le spiagge sono molto belle.
Mahé è l’isola principale, più grande, e sicuramente più caotica.
Attraversare Victoria nelle ore sbagliate può portare ad incontrare molto traffico (e smog), rendendo gli spostamenti a volte un po’ frustanti, che siate in auto o in autobus.
Detto questo, ovviamente il punto forte delle Seychelles sono il mare, il sole, e le spiagge.
Oceano turchese
Contrasti di colori
Per organizzare questo viaggio alle Seychelles ci siamo affidati in parte a un tour operator, seyvillas.com, che ci ha prenotato tutti i trasferimenti e gli hotels.
In parte perché abbiamo preferito prenotare il volo Emirates (consigliato) in autonomia, così da essere al riparo dai fastidiosi costi di adeguamento carburante che spesso nei pacchetti viaggio vengono aggiunti alla fine.
Mentre dopo un’attenta ricerca di strutture sui vari siti di booking online, abbiamo constatato prezzi simili a Seyvillas, con il vantaggio di avere già tutti gli spostamenti da e per le strutture prenotati, ad un costo accettabilissimo.
In pratica Seyvillas si affida a un tour operator locale, Creolo Travel, che si occupa di tutto.
Dobbiamo dire che l’organizzazione è stata perfetta, in ogni isola avevamo un referente in caso di necessità (anche se in un caso abbiamo risolto il problema noi perché il referente non rispondeva), e i trasferimenti sempre puntuali senza intoppi.
VOLI
Abbiamo prenotato il volo un paio di mesi prima con Emirates. La compagnia saudita non è certo la più economica, ma certamente mantiene un servizio di ottimo livello.
Lo scalo viene effettuato a Dubai, un aeroporto immenso con 3 terminal principali e una fila interminabile di gates. Non vi annoierete a passeggiare tra i numerosi negozi e ristoranti, soprattutto se avete il portafoglio adatto a spendere!
Comodo come sempre l’airbus A380-800, anche nei posti standard, un po’ meno per me che sono alto il Boeing 777-300ER da Dubai alle Seychelles.
TRAGHETTI
Consigliamo fortemente di portare con sé qualcosa per il mal di mare.
Il viaggio da Mahé a Praslin è stato soprattutto per me un inferno. Il mare era agitato e il traghetto saltava incredibilmente. Molti sono stati male. L’equipaggio è preparato e fornisce sacchetti per i malcapitati viaggiatori.
Noi non ci abbiamo pensato, ma al ritorno abbiamo rimediato con una magia pastiglia acquistata in loco e complice anche un mare più tranquillo tutto è andato bene.
Il viaggio dura un’ora e mezza circa.
Il trasferimento da Prasil a La Digue è molto breve, 15 minuti, quindi non ci sono problemi di nessun tipo.
SULLE ISOLE
Il modo migliore per spostarsi sulle isole delle Seychelles è indubbiamente l’auto, che se non avete già noleggiato dall’Italia, potete noleggiare anche in loco. Spesa sui 40/50 euro al giorno.
Noi abbiamo utilizzato invece il servizio pubblico, ovvero dei piccoli bus blu piuttosto datati, che circolano su Mahé e Praslin, mentre su La Digue non vi sono veicoli privati e quindi si gira in bicicletta (costo di 7 € al giorno).
Qui potete scaricare gli orari in pdf delle corse, inoltre potete scaricare la comoda app dagli store cercando “SPTC“, che vi permette di pianificare lo spostamento e avere il dettaglio degli orari e dei bus da prendere,
A seconda della fortuna, troverete su bus un autista normale o uno in modalità “Schumacher” che vi obbligherà a star bene attaccato ai sostegni per non ondeggiare all’interno del bus.
Gli orari non sono molto rispettati, se non in rari casi, quindi recatevi alla fermata e armatevi di santa pazienza.
Il costo di una corsa è di 0.70 € (10 rupie delle Seychelles), e si utilizzano delle card plastificate che potete acquistare in diversi market su cui caricare l’importo desiderato che andrà a scalare ogni volta che vidimerete il biglietto.
In alternativa, all’atto della richiesta del visto, noi abbiamo acquistato un pass di 4 giorni (consecutivi dal primo giorno di utilizzo) che al costo di 10 € vi permette di girare senza limitazione tutti i gli autobus. Molto comodo, per l’uso che ne abbiamo fatto noi alla fine se avessimo usato i biglietti il costo sarebbe stato il medesimo.
All’arrivo in aeroporto a Mahé, ci si reca allo sportello dedicato per il ritiro dei pass acquistati.
Come già detto le Seychelles sono molto care.
C’è la possibilità di scegliere di alloggiare in guest house a conduzione familiare, che però spesso non sono in posizione favorevole e necessitano dell’auto a noleggio per tutti gli spostamenti, oppure hotel o resort con tutti i comfort possibile, solitamente affacciati sulle migliori anse e spiagge.
A seconda della struttura scelta, valutate la posizione e gli eventuali locali o ristoranti nelle vicinanze, per la colazione o i vari pasti, o semplicemente lo shopping.
Noi abbiamo sempre aggiunto la colazione in ogni tappa, così da non dover pensare a nulla e poi muoversi liberamente. I resort e gli hotel più grandi dispongono di vari ristoranti interni, anche a tema differente (indiano, cinese, giapponese, ecc).
Abbiamo anche scelto sistemazioni che avessero nelle vicinanze, e si intente a piedi, tutto il necessario. Chiaramente sono le zone di solito più gettonate e in vista.
Mangiare alle Seychelles è molto costoso. Se avete la fortuna di avere nella vostra camera la cucina attrezzata è possibile comprare il necessario nei vari minimarket e cucinare in autonomia. La cosa bella è che trovate facilmente prodotti italiani, quali pasta e sughi pronti, quindi ci si può arrangiare tranquillamente.
In alternativa potete sfruttare i numerosi take away disseminati un po’ ovunque, e con fortune alterne sulla qualità, potrete sfamarvi tranquillamente.
Per la sera, vi sono numerosi ristoranti, che a prezzi decisamente superiori, offrono cucine varie principalmente creola.
Tra quelli che abbiamo provato noi suggeriamo sicuramente questi:
Partiamo da Milano Malpensa alle 14.05 in direzione Dubai, dove cambieremo il volo che ci porterà a Mahé.
Atterrati all’aeroporto, prima di salire sul pulmino dell’agenzia di viaggio che ci porterà al traghetto per Praslin, mi reco al punto di ritiro dei pass dei bus che abbiamo acquistato durante la richiesta del visto. Lo sportello è ancora chiuso, ma l’ufficio di cambio a fianco ci ha gentilmente consegnato i nostri pass.
Il tragitto per il porto è breve, e una volta lasciati i bagagli, attendiamo un paio d’ore l’imbarco.
Qui succede purtroppo il fattaccio, il mare è agitatissimo e soffro tantissimo l’ora e mezzo di viaggio. Arrivo a Praslin distrutto, come molti altri passeggeri, e non vedo l’ora di arrivare all’hotel per riprendermi un po’.
Les Villas D’Or dista poco più di 10 minuti dal porto. E’ un Hotel che dispone di diversi bungalow doppi, direttamente sulla bellissima spiaggia di Anse Volbert.
La camera è molto bella e pulita, dispone di tutti i confort, pale sul soffitto e aria condizionata. E’ presente anche una cucina dotata di tutte le stoviglie necessarie che abbiamo anche usato per cucinare un paio di sere (anche la pasta!).
La colazione che abbiamo deciso di includere nel soggiorno è composta da frutta, yogurt, succo, caffè, un paio di brioches, marmellate e pane carrè. Buona, ma potrebbero anche variare qualcosa.
Dalla spiaggia, o costeggiando la strada, in 10 minuti è possibile arrivare nel centro abitato dove vi sono numerosi bar e ristoranti, minimarket e i servizi essenziali. In questa parte della spiaggia partono anche i tour privati per diverse escursioni nei paraggi. Le gite partono verso le 9.00/9.300, potete prenotarle il giorno prima trattando sul prezzo.
Davanti all’Hotel c’è la fermata del bus, quindi è molto comodo usare i mezzi pubblici se volete (no biglietti in vettura, dovete comperare la card nei market e caricare i soldi).
Con il bus 61 si arriva ad Anse Kerlan e si procede a piedi per una ventina di minuti. Per raggiungere la spiaggia bisogna attraversare un resort privato, quindi sarebbe meglio che vi facciate prenotare il passaggio dal vostro hotel, anche se abbiamo visto persone non prenotate passare senza problemi. Penso dipenda dal numero di turisti presenti.
Una volta superato il punto di ingresso si attraversa un bellissimo campo da golf, e dopo qualche salita e discesa spezzafiato si arriva finalmente alla bella spiaggia.
Attenzione che qui non troverete da magiare, c’è solo un baracchino che vi darà da bene una noce di cocco (100 rupie) o della frutta servita su una foglia.
La spiaggia è bella, ci sono zone d’ombra, e potete rilassarvi tranquillamente.
Per raggiungere Anse Lazio, bisogna prendere il bus 61 o 62, e arrivare ad Anse Boudin. Da qui si prosegue a piedi per la bella spiaggia, che si raggiunge in circa 20 minuti.
Questa spiaggia è una delle più belle di Praslin, lunga e ampia. E’ la spiaggia di fronte al nostro hotel.
Situata nella parte più orientale dell’isola, è difficile da raggiungere se non in auto (anche se noi ci siamo andati coi l’autobus).
E’ poco frequentata, quindi molto tranquilla. Noi ad esempio eravano soli.
Si parte la mattina presto per raggiungere il porto e prendere il traghetto che ci porterà alla tappa successiva del nostro viaggio, l’isola di La Digue.
Il trasferimento è veloce, 15 minuti. All’arrivo ci accoglie lo staff dell’hotel che in pochi minuti di minibus ci porta all’hotel.
La Digue Island Lodge è uno dei migliori hotel dell’isola. Affacciato direttamente sulla spiaggia, dispone di numerosi bungalow indipendenti.
Noi eravamo alloggiati in una palazzina fronte mare, una bella camera ampia e funzionale.
Il trattamento è di mezza pensione. La sala ristorante, che serve anche la colazione, è a bordo spiaggia. Troverete sempre qualcosa di vostro gradimento ad ogni pasto. C’è molta varietà ed è tutto buono, ovviamente secondo il gusto del posto. Non aspettatevi la pasta al ragù.
L’isola si gira in bicicletta, subito fuori dall’hotel si può noleggiare per 100 rupie (7 euro), e si può tenere per quanti giorni volete. Potete lasciarla tranquillamente la notte vicino al vostro bungalow.
Da vedere assolutamente è l’Anse Source D’Argent, considerata una delle spiagge più belle del mondo, e possiamo confermare.
Anche le altre spiagge sono belle, sta a voi girarle e sistemarvi in quelle che vi piacciono di più.
Per raggiunge questa meravigliosa spiaggia, che si trova a pochi minuti di bicicletta dal nostro hotel, si deve entrare nel parco dell’Union Estate al costo di 100 rupie. Seguendo le indicazioni arriverete in pochi minuti alla spiaggia, facendo tappa sicuramente ad ammirare le tartarughe giganti che incontrerete sul tragitto.
Esplorate tutta l’ansa, fino in fondo, e trovate il posto migliore dove sostare e godervi lo spettacolo.
L’entrata al parco vale tutto il giorno, quindi noi siamo poi tornati alla sera per goderci il tramonto fino alla chiusura del parco alle 19.00.
Situata nella parte nord ovest dell’isola è una bella spiaggia vicina al centro abitato dell’isola. Troverete anche dei bar dove mangiare e non dimenticate di bervi una centrifuga di frutta fresca al Tourtle bar.
Queste spiagge situate nella parte sud est, sono raggiungibili in bicicletta in circa 30 minuti. Ci sono diverse salite e discese, quindi a tratti si fa fatica, e in alcuni punti si deve proseguire a piedi.
Inizialmente si arriva a Grand Anse, spiaggia molto ampia. Poi si segue il sentiero che prima porta a Petite Anse e poi, arrampicandosi faticosamente su e giù per il sentiero, si arriva in altri 30 minuti circa a Anse Coco, spiaggia affascinante.
Nel periodo della nostra visita il mare era abbastanza mosso, ma è stato possibile comunque fare il bagno divertendosi con le onde.
Percorrendo la strada verso nord, vi sposterete nella parte est dell’isola dove incontrerete queste spiagge in successione. Le correnti sono spesso forti, ma sono comunque belle da esplorare.
Da Praslin ci spostiamo a Mahé per le ultime giornate del nostro viaggio.
Il nostro hotel è il Berjaya Beau Vallon Bay, ed è purtroppo il più brutto hotel della vacanza.
Struttura vecchia, è uno dei primi resort dell’isola, e onestamente non lo consigliamo.
Avevamo scelto questo hotel perché gli altri da noi preferiti erano già al completo. Le ultime due notti le abbiamo fatte in un altra ala del resort, più nuova, in quanto dopo una forte pioggia entrava acqua nella camera e quindi ci hanno spostato.
Camera decisamente migliore, come posizione e struttura della palazzina.
La colazione molto varia e completa. Non vale lo stesso per i ristoranti del resort, che sono comunque cari. Abbiamo provato solo il cinese, dai prezzi abbordabili e discretamente buono.
Sicuramente bella è la posizione, direttamente sulla bella spiaggia Beau Vallon.
Mahé è l’isola che ci è piaciuta meno, forse anche il tempo che è stato poco clemente. L’abbiamo girata poco, in pratica siamo rimasti quasi sempre nella spiaggia antistante.
Victoria, la capitale, merita una visita di almeno mezza giornata.
L’isola si può girare in pullman, a Victoria c’è una grande stazione di bus con ben indicate tutte le destinazioni. Essendo l’isola più grande per raggiungere alcune destinazioni ci vuole tempo, anche 1 ora o più.
Victoria è la capitale delle Seychelles.
E’ una cittadina molto trafficata, ma allo stesso tempo affascinante.
Girarla a piedi è piacevole, il mercato è un’esplosione di frutta colorata, spezie e vestiti. Non manca di certo il pesce fresco.
Prendetevi una mezza giornata, o una intera se volete provare qualche ristorante della città.
Anse Aux Pins e Anse Royale si trovano nella parte orientale di Mahè. Da Beau Vallon si prende il bus fino a Victoria e si cambia prendendo il bus corrispondente fino a Anse Royale.
Intorno a queste spiagge ci sono diversi posti dove mangiare o fare acquisti.
Beau Vallon è la bellissima spiaggia di fronte al nostro resort dove abbiamo passato la maggior parte delle nostre giornate.
29 Settembre 2023