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Consigli viaggio in Sardegna

Cosa aspettarsi dalla Sardegna?

L’Italia è ricca di posti stupendi da visitare, e sicuramente la Sardegna è uno di questi.
Abbiamo scelto il mese di settembre, in particolare le ultime due settimane, per evitare la ressa di turisti che si riversano sull’isola da giugno ad agosto.

Ma nonostante questo, specialmente nella prima settimana del nostro soggiorno, i villeggianti erano ancora parecchi.

Il clima è meraviglioso anche a settembre. Abbiamo trovato due settimane bellissime e temperature alte nelle ore centrali della giornata. Acqua del mare un po’ freddina.

Sicuramente la Sardegna vi incanterà con le sue meravigliose spiagge, le acque cristalline, i panorami all’alba o al tramonto.

Ma non c’è solo mare, c’è anche molta storia e cultura.
Una popolazione presente fin dal paleolitico.
Trovete molte tracce della civiltà nuragica, con numerosi siti da visitare. E poi i fenici, i cartaginesi, i romani.

Ma anche ottimo cibo con ricette uniche tramandate da decenni e ingredienti genuini del luogo, dal pesce alla carne.

Insomma, un luogo da scorpire, ma possibilmente da girare, perchè in ogni angolo, in ogni curva, si può sempre scoprire qualcosa di inaspettato.

Cose fare e vedere in Sardegna

Alghero
Villaggi nuragici
Giro in barca La Maddalena
Costa Smeralda
Isola di Tavolara
Golfo di Orosei
Spiaggia La Cinta

Spiaggia La Cinta

Spiaggia Capriccioli - Sardegna

Spiaggia Capriccioli

Costo di viaggio

  • Traghetto
  • 338,00
    Livorno - Olbia a/r
  • Auto
  • 150
    Carburante
  • Soggiorno
  • 900
    2 settimane

La nostra esperienza consiglia…

La Sardegna è sicuramente una meta meravigliosa.
E tutto ciò che è bello si paga.
Quindi se non avete alternative e non potete andare in bassa stagione, aprite il portafoglio.
Altra questione è la quantità di gente che si riversa in estate sulle spiaggie. Noi siamo arrivati il 13 settembre, e nella prima settimana c’era ancora tantissima gente.
Non osiamo immaginare cosa vi sia a luglio od agosto, dato che le spiagge ci parevano già troppo affollate.
Non sono le spiagge emiliane, sono piccole e quindi si affollano subito.
Prediligete le prime ore del mattino e le ultime del pomeriggio. Sarete più tranquilli e prenderete il sole migliore.
Per quanto concerne il clima, ottimo fino a fine settembre. Caldo il giusto, a volte anche troppo nelle ore centrali.
Portatevi tanta moneta per i parchimetri. I posti auto ci sono, sono praticamente tutti a pagamento e anche abbastanza cari.
Noi comunque poche volte abbiamo pagato, abbiamo sempre parcheggiato un po’ più distanti dove consentito e camminato.

Per visitare la Sardegna avete due opzioni:

  • aero + macchina a noleggio
  • macchina + traghetto

Noi abbiamo optato per la seconda.
La macchina propria è comoda e si è confidenti. Inoltre si può caricare bene in partenza.
Rovescio della medaglia la lunghezza del viaggio, dato che solo il traghetto richiede una giornata o una notte per la traversata.
Altro nodo spinoso è la scelta del traghetto. Ci sono varie compagnie che operano su quelle tratte, e a leggere le recensioni in rete, onestamente sono tutte poco attraenti.
Consigliati da amici assidui frequentatori della Sardegna, abbiamo optato per la Moby Lines, e la scelta alla fine ci ha soddisfatti. Cabina pulita, cibo un po’ caro certo, ma è chiaro che attraggono i turisti magari con costi auto o passeggero allettanti per poi rifarsi sui consumi a bordo.
Una cosa che invece ci ha lasciati perplessi è la possibilità che viene data ai passeggeri di occupare gli spazi comuni della nave per dormire. Non ci ha dato per niente senso di sicurezza tutta quella gente straidata e accampata vicino alle scale o sui camminamenti che dovrebbero essere sgombri in caso di emergenza.
Internamente la Sardegna è tutta ben collegata. In pratica c’è una superstrata/autostrada in costruzione, pare da anni, che la attravesa da est a ovest, e che quindi si percorre a tratti.
Per i resto sono tutte statali lungo la costa e qualche autostrada di collegamento comode e con poco traffico, almeno a settembre.
Da considerare anche che per raggiungere alcune spiaggie ci si potrebbe spingere su strate non asfaltate o comunque difficoltose.
Tenetene conto sulla scelta della macchina da utilizzare

Il territorio è molto accogliente e sono numerose le strutture turistiche.
Il costo non è economico. Se si vuole risparmiare meglio affittare un appartamento come base per un paio di settimane e poi spostarsi.
San Teodoro è una bella cittadina, ben servità con tutti i servizi necessari.
E dista poco dal porto di Olbia (30/40 min).
Invece per la nostra sosta ad Alghero abbiamo soggiornato in un agriturismo fuori dai centri abitati.
L’agriturismo Bonsai ci ha accolto con cortesia e pulizia degli ambienti. Ottimo il cibo.

Fare una classifica delle spiagge più belle del tratto di costa che abbiamo visto è difficile.
Nella parte nord ovest come non citare ovviamente La Pelosa, una perla di rara bellezza.
Nella parte nord Ovest, Cala Branchini è veramente da vedere.
E poi Capriccioli, La Celvia, La Cinta e l’arcipelago della Maddalena

Diario di viaggio

13 settembre 2019 / Milano - Livorno

Partiamo alle 15.30 in direzione Livorno per prendere il traghetto che ci porterà in Sardegna.
Il traffico del venerdì pomeriggio ci rallenta un po’ in targenziale a Milano, ma arriviamo lo stesso tranquillamente in anticipo (19.30) rispetto alla partenza del traghetto (23.00).
La scelta della compagnia di navigazione è stata fatta dopo la lettura di numerose recensioni (a dire il vero tutte non molto entusiasmanti) ed è ricaduta infine sulla Moby Lines.
Ci siamo trovati bene. La nave è partita in orario, la cabina che avevamo prenotato era pulita, ma anche se non grande è risultata comunque comoda.
La sveglia è alle 5, passano più volte a dirti di lasciare la cabina in quanto si sta raggiungendo il porto, un’ora e mezza dopo.
Abbiamo fatto colazione in uno dei ristoranti presenti.
L’ho trovata cara su alcuni elementi, ad esempio un croissant vuoto è costato 2,10€.
Noi abbiamo preso uova e bacon, il cui prezzo di 5,90€ è risultato più adeguato rispetto anche alla quantità.

14 settembre 2019 / Sassari e Alghero

Attraccati al porto di Olbia, impostiamo il navigatore verso Alghero, che ci ospiterà per le prime due notti.
La strada è un continuo “entra ed esci” da una superstrada incompleta, e il navigatore a volte non è affidabile, prestate quindi attenzione alle indicazioni.
Prima di arrivare ad Alghero, decidiamo di fare tappa tappa a Sassari, per una visita veloce.
Visitiamo la città velocemente anche perché onestamente non ci entusiasma molto e raggiungiamo quindi il nostro agriturismo, l’agriturismo Bonsai (130,00€ 2 notti colazione inclusa, prenotato da Hotels.com), che dista 20 minuti dalla città.
La struttura è molto carina, c’è un comodissimo parcheggio ampio, le camere pulite, e la famiglia che lo gestisce molto cortese e disponibile.
Abbiamo cenato una sera in agriturismo (25,00€ a testa) è stato tutto buonissimo e abbondantissimo! Colazione super. Assolutamente consigliato.
Nel pomeriggio ne approfittiamo subito per una piccola gita dei dintorni e precisamente a vedere la Spiaggia di Mugoni e Cala Dragunara.
Alla sera ci spostiamo ad Alghero, per incontrare un amico del posto a cena, gustandoci una piacevole pizza e birra guadando la partita dellInter.
Attenzione ai pagheggi ad Alghero, sono praticamente tutti a pagamento, mettetelo in conto.

15 settembre 2019 - Alghero e dintorni

Oggi visitiamo tutta la zona.
In mattinata costeggiamo ammirando il panorama fino a Poglina.
A pranzo torniamo ad Alghero per pranzare al ristorante Corallo (45,00€ due secondi e due contorni, acqua e caffè), tutto molto buono.
Alghero è veramente una città interessante, ci è piaciuta moltissimo.
Le viette sono carinissime, si respira una bella sensazione.
Di interessante da visitare c’è la Chiesa di San Francesco, un compresso monumentale del XV sec. L’ingresso è a pagamento, per tutto il sito 4,00€ (info)
Nel pomeriggio visita alla spiaggia di San Giovanni, al Belvedere Porticciolo e alla spiaggia di Porto Ferro.
Serata con cena nel nostro agriturismo.

16 settembre 2019 / Alghero - San Teodoro

Partiamo per il nostro soggiorno a San Teodoro.
Ma prima decidiamo di andare a vedere la rinomata Stintino e la sua spiaggia la Pelosa.
Nonostante settembre inoltrato troviamo tantissima gente, anche se l’arrivo alle 9.45 ci permette di parcheggiare agilmente.
Parcheggio 1,50€ ora, tariffa di settembre.
Troviamo spazio per stendere gli asciugamani, rigorosamente sopra la stuoia obbligatoria e ci godiamo questo angolo di paradiso dai colori splendenti
Se non avete la stuoia potete acquistarla dai tanti venditori lungo la strada. Attenzione che passano giustamente a controllare e vi invitano/obbligano ad acquistarla. Trovo che sia giusto per preservare questo paradiso.
Saliamo in macchina dopo due ore di relax e foto paradisiache e mangiamo nel piccolo centro abitato nei Stintino, su una panchina a goderci il panorama.
Ripartiamo quindi per San Teodoro e arrivati sul posto facciamo immediatamente un salto a vedere la famosa spiaggia La Cinta.

17 settembre 2019

Partiamo presto per la spiaggia di Lu Impostu.
E’ possibile parcheggiare oltre che a pagamento a ridosso della spiaggia, anche gratuitamente poco prima lungo la strada. Chi prima arriva meglio alloggia.
La spiaggia è molto bella, anche se non è molto grande.
Da Lu Impostu è possibile raggiungere anche Cala Brandinchi a piedi tramite un sentiero alla fine sella stessa.
Prima di rientrare per pranzo bisogna assolutamente salire al belvedere per godere di una vista meravigliosa su Tavolara, Molara e tutto il tratto di costa.
Al pomeriggio andiamo alla spiaggia di Puntaldia.
Parcheggio a pagamento (1,00€ ora).
La spaiggià è veramente molto bella, il fondale piano e abbiamo pure visto le stelle marine!

18 settembre 2019

Mattina alla spiaggia Isuledda.
È a pochi minuti da San Teodoro verso sud.
Il parcheggio è sterrato e ampio, ed è gratuito.
La spiaggia è bella, sabbia e fondale molto degradante. Non particolarmente grande, ma giusta per un sano relax.
Al pomeriggio visitiamo le spiagge di Budoni. Sono molto lunghe, quindi c’è tanto spazio dove stendersi. Il fondale diventa alto già vicino alla riva.
Prima del grosso parcheggio a pagamento ci sono dei posti liberi qualche metro prima sulla destra. Ad arrivare presto o ad essere fortunati si trova.

19 settembre 2019

Stamane parcheggio alla spiaggia di Lu Impostu e poi a piedi fino alla spiaggia Cala Brandinchi, detta anche la piccola Tahiti.
I colori dell’acqua sono meravigliosi, di un trasparente da togliere il fiato.
Al pomeriggio ci spostiamo ad Olbia, per una passeggiata per le vie del centro. Carino ma niente di più.
Cena al ristorante Il Salsero, una pizzeria cozzeria (40,00€). E’ sempre pieno, conviene prenotare.
A parte un problema iniziate di tavolo, risolto, è statto tutto buono, dalla pizza alle cozze.
E per finire le saedas al miele. Ovviamente buonissime.

20 settembre 2019

Partiamo alla volta del Golfo di Orosei con l’intenzione di esplorare anche quella zona.
Non è vicino, ci vuole almeno un’ora per arrivare a Cala Gonone.
Da qui arriviamo a Cala Friuli, una piccola spiaggia di sassi bianchi raggiungibile con una scalinata (scarpe adatte).
Sì parcheggia sulla strada negli appositi spazi.
Dalla spiaggia Friuli parte un sentiero di trekking che a piedi porta alle calette successive fino a Cala Luna (circa un’ora).
Noi non ci siamo avventurati, ma pare essere molto bello. Quindi se volete attrezzatevi con scarpe adatte.
Cala Luna sarebbe raggiungibile anche in auto, ma per noi è troppo distante.
Rientriamo per pranzare a Cala Gonone e mangiamo in un ristorante del porto, Hotel Pop (46,00€ per un menù locale e un primo di pesce). Buono ma i 3,00 € di coperto sono parsi decisamente troppo.
Da qui, se il tempo lo permette, è possibile prendere la barca per Cala Luna al costo di 5,00€ a persona.
Ci sono diverse corse al mattino con rientri al pomeriggio.
Inoltre ci sono diverse crociere che portare a tutte le spiagge del Golfo di Orosei, con partenze ogni ora dalle 9,00 alle 12,00
Ci fermiamo ancora sulla vicina spiaggia Cartoe al pomeriggio.
Lungo la strada del rientro decidiamo di visitare il villaggio nuragico di Serra Orrios (5,00€ a persona).
Il sito è
veramente interessante, ci sono tempi e nuclei abitativi risalenti alla civiltà del XVI-VI sec. a.C.
Considerate non più di un’oretta per la visita.

21 settembre 2019

Questa mattina andiamo a Budoni.
Parcheggiamo nei pochi spazi liberi a disposizione e passiamo un’ora e mezza sulla spiaggia.
La giornata purtroppo è molto ventosa, quindi rientriamo.
Al pomeriggio il tempo peggiora.
Inizia a piovere e decidiamo di visitare Posada, un caratteristico paese con un borgo antico.
Dopo aver parcheggiato liberamento lungo la strada prima dei parcheggi a pagamento, si inizia a girare per le strette vie del centro storico.
Non può mancare la visita al Castello della Fava (3,00€ a persona), dalla cui torre sì può godere di una invidiabile vista.

22 settembre 2019

Oggi ancora giornata decisamente brutta, quindi al mattino andiamo in giro per negozi in un grosso centro commerciale vicino all’aeroporto di Olbia.
Nel pomeriggio il tempo migliora un po’ e andiamo alla spiaggia Isuledda, ma il vento rende il mare molto mosso e il relax fastidioso.

23 settembre 2019

Oggi giriamo poco e torniamo alle belle spiacci di Lu impostu e Cala Brandinchi, che a quanto pare risultano le nostre preferite.

24 settembre 2019 / Arcipelago La Maddalena

Oggi si va in gita in barca nel meraviglio Arcipelago de La Maddalena.
Ci si sveglia presto per arrivare a Palau, dove ci attende la partenza alle 10:20.
Ovviamente i parcheggi al porto sono tutti a pagamente e in giro non c’è molto, ma se volete allotanarvi di qualche metro, si parcheggia liberamente poco più avanti del porto.
Ci sono tante compagnie che effettuano il giro dell’Arcipelago. Dopo un po di ricerca in rete, abbiamo scelto Riviera di Gallura. Il prezzo è di 70,00€ per due persone (e 5,00€ di tassa sbarco), inclusa spaghettata a pranzo.
Ci siamo trovati bene, il giro è stato bello. E ovviamente le spiagge sono meravigliose.
Le tappe sono l’isola di Spargi e Cala Corsara, isola di Budelli, isola di Santa Maria e La Maddalena.
Rientrati al porto, sulla via del ritorno facciamo sosta alla famosa Porto Cervo.
Il paese sembra un grosso finto outlet, con negozi di alta moda e prezzi da capogiro.
Certo, dato che si è in zona una visita è d’obbligo. Ma proprio solo quella.

25 settembre 2019 / Isola Tavolara

Oggi altra gita in barca, questa volta sull’isola di Tavolara.
Si parte da Porto San Paolo. C’è un parcheggio a pagamento dove c’è anche la biglietteria del traghetto.
Noi parcheggiamo gratis proseguendo dal porto. A fine salita c’è prima un posteggio asfaltato poi uno non asfaltato.
Il costo del traghetto è caro, ben 16,00€ a persona per un tratto veramente breve.
E non fanno più i bagni nelle piscine naturali. Non si è capito bene perché.
I’Isola di Tavolara sarebbe anche bellina, ma è secondo noi tenuta e organizzata male.
Indicazioni assenti o sbagliate. Poca accoglienza. Insomma non è stata una delle migliori escursioni.
Dopo essere rientrati al porto, per riprenderci andiamo alla spiaggia Porto Istana, per un bagnetto.

26 settembre 2019

Giornata alla scoperta delle spiagge della costa Smeralda.
Prima tappa a Porto Rotondo. I parcheggi sono carissimi. Dai 3,00€ nella zona centrale, ai 2,00€ appena fuori. Quasi impossibile parcheggiare liberamente.
Lasciata la macchina, facciamo un giretto delle vie del centro, niente di che.
Ci sono negozi di grandi firme, ristoranti e appunto il porto. Tutto improntanto sul moderno anche se si vede che le case sono da vecchio porto di mare.
Lasciata Porto Rotondo andiamo alla famosa spiaggia di Capriccioli.
Sì arriva in fondo alla strada c’è un parcheggio a pagamento a 1,5€ all’ora.
La spiaggia è composta da piccole insenature, molto suggestiva.
A pranzo purtroppo siamo capitati maluccio. Attirati dall’app camionisti in trattoria, troviamo un posto carissimo, manco fossimo a Porto Cervo, in un posto dimenticato desolante, sulla strada vicino a una rotonda.
Pomeriggio relax nella Cala Liccia. Parcheggio libero, bellissimo scorcio di mare e soprattutto poca gente.

27 settembre 2019

Questa mattina ci dedichiamo finalmente alla spiaggio più vicina al nostro alloggio di San Teodoro, la spiaggia la Cinta.
La spiaggia è veramente bella, lunga 4km molto ampia e con una soffice sabbia fine.
Il mare è trasparente e l’acqua degrada lentamente.
C’è sempre gente, ma è così grande che basta cammiare un po’ per trovare angoli di tranquillità.
Per la cena, questa sera agriturismo, alla ricerca dei sapori locali.
Scegliamo L’Alculiciu, poco distante da San Teodoro (70,00€ per due persone).
Mi sento ci consigliarlo vivamente. Tantissimi i piatti, dall’antipasto al famoso e imperdibile maialino.
Tutto buonissimo e con qualche sorpresa che non vi svelo.
I piatti vengono anche introdotti con aneddoti storici, per comprendere meglio questa meravigliosa cultura.

28 settembre 2019

Oggi niente di particolare, ripercorriamo spiaggie già visitate.

29 settembre 2019 / Olbia - Livorno

Oggi giorno di partenza per il nostro ritorno a casa.
Il traghetto ci attende ad Olbia alle ore 22:00.
In pratica è la stessa nave, quindi il comfort e il trattamento è il medesimo dell’andata.
Tutto in orario e arrivo a Livorno come da programma.
Una volta scesi a terra, prima di intraprendere il viaggio di ritorno, optiamo per un giro veloce di Livorno, senza prima farci mancare una colazione in un bel bar del centro.

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