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Campanile Curon Venosta Vecchia

Natale è sempre un’occasione speciale per lasciare la città e passare qualche giorno nei luoghi dove è possibile respirare appieno l’atmosfera natalizia.
Il Trentino è sicuramente uno di questi. I mercatini di Natale che si svolgono qui sono sicuramente tra i più belli d’Italia e, uniti alla bellezza dei luoghi, ne fanno una meta turistica molto frequentata.
Noi decidiamo di visitare i mercatini di Merano e i suoi dintorni.
Decidiamo di soggiornare per 4 notti, avendo quindi tre giorni pieni per visitare i luoghi più affascinanti.
Partenza venerdi 20 dicembre 2019, rientro martedì 24 dicembre.

Una prima importante considerazione da fare è che i prezzi sono molto alti, soprattutto a Merano e dintorni.
Ma è sufficiente spostarsi di qualche chilometro per riuscire a soggiornare a prezzi modici.
Prenotiamo quindi al Erhard Stecher Anna a Laudes, un piccolo paesino a circa 60km da Merano, che è molto comodo per altre gite che abbiamo pianificato.
Le camere sono pulite, la colazione buona e i gestori molto gentili e disponibili. E’ una struttura semplice e senza molte pretese, ma siamo contenti della scelta fatta.

La sera del nostro arrivo, stanchi dal viaggio, ceniamo al vicinissimo Gasthof Lamm, che propone ottimi piatti abbondanti e buona birra a buon prezzo.

Vediamo ora come è possibile sfruttare i tre giorni per visitare i luoghi più interessanti.

 

Giorno 1

Glorenza

Partendo da Laudes è obbligo fare tappa a Glorenza, un piccolo comune il cui borgo è racchiuso tra mura, risalenti al 1580, perfettamente conservate.
E’ inoltre il più piccolo comune dell’Alto Adige che si definisce città.
Durante la passeggiata nelle tranquilla vie del borgo, potete acquistare dello speck eccezionale alla macelleria Mair. Non ne rimarrete delusi.
Nella zona industriale di Glorenza, si può visitare la distilleria PUNI, la prima distilleria di whisky italiana. Bellissima location e tanti prodotti particolari da acquistare, anche come idee regalo.

Landeck

Da Glorenza, si parte in direzione Austria, per raggiungere Landeck.
La strada costeggia il lago della Muta e il lago di Rèsia, famoso per il campanile sommerso.
La storia di questo campanile è molto triste, e parla di case sommerse e persone sfrattate in nome del dio denaro, ovvero la costruzione di un bacino artificiale.
Di fatto la scompasa dei paesi di Curon e Resia.
E’ suggestivo vedere il campanile nelle diverse ore del giorno, e noi siamo stati fortunati trovando la neve all’andata e schiarite al tramonto.
A Landeck si va a visitare il castello, eretto nel 1290, al cui interno c’è un interessante museo (7.70€).
Rientro quindi a Laudes, con nuova sosta al campanile per le foto di rito, e cena al ristorante Steinbock di Glorenza. Piatti tipici, buoni a un prezzo equo. Consigliatissimo.

Giorno 2

Müstair

Si parte in direzione Müstair, in Svizzera, per visitare il Monastero di San Giovanni.

Curon Venosta, Lago della Muta

Spinti dallo spettacolo offerto dalle nevicate degli ultimi giorni, torniamo al Lago della Muta.
Parcheggiata la macchina, facciamo il giro del lago a piedi, sostando di tanto in tanto a fotografare gli scorci e i paesaggi più belli.
Al termine del giro, almeno un’ora e mezza, pranziamo al ristorante Camping Zum See che si affaccia sul lago stesso.
Il posto è molto frequentato ma, trovato un tavolo, ci godiamo una buona pizza e un primo di tutto rispetto. Buoni i prezzi.

Malles

Dopo una breve sosta a Bergusio per visitare, dall’esterno, l’Abbazia di Monte Maria, si arriva a Malles per una passeggiata tra le vie del centro.
Belli gli addobbi e l’atmosfera che hanno creato. Chiudiamo la visita con un ottimo tè e una fetta di torta alla pasticceria Koditorei.
Rientro e cena al ristorante Calva di Laudes, a pochi passi dal nostro b&b. Il locale è moderno, ma forse essendo uno dei pochi ristoranti aperti, era troppo pieno e il servizio ne ha risentito.
Va riprovato in altre circostanze perchè la varietà di piatti sembrava comunque interessante.

Giorno 3

Merano

Uno dei motivi per il quale abbiamo scelto Laudes come base, è la possibilità di raggiungere Merano in treno, data la vicinanza della stazione ferroviaria di Malles.
Merano a Natale è veramente caotica. i parcheggi sono molto dififcili da trovare e sono decisamente cari. L’accesso alla città comporta traffico e code.
Con 17.00€ a/r si raggiunge il centro di Merano in treno. I treni sono comodi e puliti, come solo i trentini sanno fare.
La città si presenta molto viva, i mercatini la fanno da padrone, le vie del centro affollate di turisti.
Da fare sicuramente la Passeggiata Tappeiner, con diversi angoli interessanti da visitare, e vedere il Castello Principesco.
A pranzo consigliamo la trattoria Flora, un posticino carino sotto ai portici. Occorre prenotare prima per essere sicuri di trovare un tavolo.
Piatti buoni e fantasiosi, prezzo onesto.
E’ preferibile attendere che cali la sera, così da gustare lo spettacolo che la città offre con la magia delle luci natalizie dei mercatini di natale.
Fatto rientro Laudes, la serata (e la vacanza) si conclude al Forsterbräu – Forst, a sorseggiare ottima birra e gustare piatti tipici.

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